milano-alberoManifestazioni suggestive, atmosfera medievale e cerimone religiose, vivono nel cuore della Lombardia: a Milano, che il 7 Dicembre festeggia il suo patrono: Sant’Ambrogio. Uno di quegli appuntamenti che non passano inosservati.

I colori dell’autunno rendono ancora più affascinante il panorama di Sant’Ambrogio, un paese ricco di grandi tradizioni e molto attivo nell’arte di farle puntualmente rivivere. Ambrogio è considerato il patrono delle api, degli apicoltori e dei fabbricanti di cera. La leggenda, narra che un giorno, mentre il Santo dormiva nella culla del pretorio sopraggiunse all’improvviso uno sciame d’api che si posarono sul viso entrando e uscendo dalla bocca che egli teneva aperta.

Il padre – nelle vicinanze con la madre e la figlia – proibì alla fantesca di cacciarle perché aveva intuito che si trattava di un fatto prodigioso. Poco dopo le api si alzarono in volo salendo così in alto da scomparire alla vista. Allora il padre esclamò: “Se questo bambino vivrà, sarà qualcosa di grande”.

Vero o immaginato dal biografo, l’episodio non era insignificante, perché nella tradizione pagana l’ape era la messaggera divina e l’emblema dell’eloquenza umana. Milano e la Lombardia, nonché Alassio, Stresa e Vigevano l’hanno scelto come protettore. Così pure i tagliapietre e il Corpo speciale Amministrativo dell’Esercito Francese.

Sant’Ambrogio per Milano rappresenta un evento alquanto significativo per tutti i cittadini milanesi, dediti ai festeggiamenti sia di carattere religioso che popolare. In questo giorno molti degli abitanti del capoluogo lombardo cittadino si recano alla messa in onore del santo patrono, che è celebrata dall’Arcivescovo di Milano presso la Basilica di Sant’Ambrogio.

Le origini del rito Ambrosiano sono addirittura antecedenti al Santo, ed ha una durata e delle caratteristiche alquanto diverse rispetto al Rito Romano. Molti sono gli eventi che abbracciano i giorni di festa dedicati al Santo milanese. La fiera degli “Oh Bej Oh Bej” è costituita da centinaia di bancarelle colorate che vendono profumi, addobbi per l’albero di Natale ed il presepe, oggetti di antiquariato e qualsiasi altra cosa a prezzi modici. Questo evento dura normalmente tre giorni a cavallo del ponte dell’Immacolata.

Altro evento di rilievo per Milano nel giorno di Sant’Ambrogio è la fiera chiamata “L’artigiano in Fiera”, in cui l’artigianato si mette in mostra. Inoltre, la festa di Sant’Ambrogio a Milano coincide con l’apertura della nuova stagione al Teatro alla Scala. Ed è durante la festa di Sant’Ambrogio che Milano apre le danze al suo dolce tipico: il Panettone.

“El panetun” è milanese. Famosissimo ed esportato in tutto il mondo ha una paternità contesa. Due le pasticcerie che si vantano di averlo inventato: la pasticceria Biffi e la pasticceria Cova. Ma la fortuna del dolce ambrosiano arrivò con il pasticcere Angelo Motta che aveva la bottega in via della Chiusa, e che inventò il marchio a forma di “M” che ricorda la facciata del Duomo, e successivamente con Giocacchino Alemagna. Questa concorrenza durò fino agli anni 70. Oggi i due grandi marchi sono stati acquistati da un noto marchio. (Nestlè). Ma il panettore resta il simbolo milanese e nell’hinterland si inizia a mangiarlo proprio nel giorno della festa di Sant’Ambrogio.

Maria Rosaria Mandiello

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