Il panigaccio è un pane senza lievito, ossia un impasto di farina e acqua con un filo d’olio e un pizzico di sale.

La cottura è la parte più importante di questo particolare pane: l’impasto viene posto tra due testi di terracotta che vengono in precedenza riscaldati sulla fiamma viva del fuoco.

Un minuto di cottura e il panigaccio è pronto.
Per realizzare il panigaccio bollito, basta immergere il disco cotto nei testi in acqua bollente per un minuto.
Una volta scolato può essere condito in vari modi: con il tradizionale pesto di basilico, con una salsa ai funghi, al tartufo o ai quattro formaggi e servito con una con una spruzzata di formaggio parmigiano.

Gustavo_Luigi
Durante la rassegna “Compagni di Banco” il panigaccio bollito preparato da Gustavo Sparano è stato servito con una salsa ai funghi misti, preparata da Luigi Langella de “Al Ciauliello” di Eboli (SA).

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