Chi conquisterà lo scettro di miglior pizzaiolo d’Italia? La risposta verrà svelata lunedì 9 ottobre, a partire dalle ore 15:00, durante la finale del Campionato della pizza 2017.
Per la speciale occasione, il Circolo Rari Nantes di Napoli ha messo a disposizione i suoi spazi per donare a questo evento un panorama mozzafiato con vista sul Vesuvio.

La redazione di Dissapore, una tra le voci virtuali più autorevoli nel mondo dell’informazione gastronomica 2.0 con un sito letto e navigato sia dai professionisti del settore alimentare che dai “gastrofissati”, ha selezionato 32 pizzerie che rappresentano l’eccellenza dell’artigianalità della pizza: 16 pizzerie campane, terra d’elezione di questo piatto, e 16 provenienti dal resto d’Italia.

Tra gli artigiani della pizza campana selezionati, non potevano mancare: Gino Sorbillo di Sorbillo ai Tribunali, Enzo Coccia de La Notizia, Franco Pepe di Pepe In Grani, Ciccio Vitiello di Casa Vitiello, Ciro Oliva di Concettina ai Tre Santi, Ciro Salvo di 50 Kalò. Invece, tra quelli non campani il campionato ha coinvolto: Saporè di Renato Bosco, Stefano Callegari di Tonda, Giorgio Caruso di Lievità, Gennaro Battiloro de La Kambusa, Edoardo Papa di In Fucina.

Divisi in due gruppi, Campania e Resto d’Italia, i pizzaioli si sono confrontati tra loro consfide a eliminazione diretta (chi vince passa, chi perde termina il proprio percorso) per decretare la pizzeria numero uno di ciascuna categoria.

Oltre alla sfida tra pizzerie, il Campionato ha generato in rete numerosi dibattiti animati su teorie, mode e tendenze che ruotano attorno all’universo della pizza: la vecchia scuola a ruota di carro, gli outsider casertani con la pizza “canotto”, i pizzaioli gourmet lombardi, la nuova generazione di impasti, materie prime e condimenti esotici vs quelli tradizionali e molto altro ancora.

Molte di queste tematiche avranno modo di essere affrontate durante il grande evento di chiusura che, oltre alla sfida tra i finalisti, prevedrà tavole rotonde, talk di approfondimento con i protagonisti più conosciuti del mondo della pizza, show cooking, degustazioni delle migliori materie primemade in Italy grazie anche ai numerosi partner e sponsor della manifestazione (CLAI Salumi, Molino Dallagiovanna) e un light dinner in cui si potranno gustare prodotti eccellenti, come il conciato Romano.

La finale di lunedì vedrà sfidarsi la migliore pizzeria campana contro la migliore del Resto d’Italia. Nell’ultimo scontro si opporranno I Masanielli di Caserta, premiatissima pizzeria storica casertana fondata da Francesco Martucci, e Pizzeria P di Lissone, aperta di recente nel cuore della Brianza, da Daniele Pozzi, tre generazioni di panettieri alle spalle, e Daniele Ferrara, pizzaiolo da quasi vent’anni che sta riscuotendo un grande successo richiamando clienti anche dal capoluogo milanese.

Le due pizzerie si confronteranno nella realizzazione di tre pizze: la più classica Margherita, una mistery pizza “Dissapore”, preparata con ingredienti selezionati dalla redazione, e, infine, il cavallo di battaglia, ovvero una pizza a scelta del finalista che mirerà a conquistare i giudici.

A decretare il vincitore assoluto, una giuria di esperti comandata dadue ospiti speciali: Rosanna Marziale, chef stellata originaria di Caserta, autrice di libri di successo a tema food e ora in tv come giudice del programma Chopped Italia, in onda su Food Network, e Anna Paola Merone, valente penna del Corriere del Mezzogiorno che da sempre racconta i principali eventi food italiani.
Il premio, una piccola scultura realizzataa mano per l’occasione dall’artista napoletano Riccardo Ruggiano, in collaborazione con La Fondazione San Gennaro.

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