NAPOLI. Ad Eccellenze Campane, il polo enogastronomico di via Brin, degustazione di pizze speciali nate dal connubio di ricerca scientifica e creatività tutta made in Sud.

Guglielmo Vuolo, maestro pizzaiolo pugliese che dal gennaio 2014 ha una sede della sua pizzeria proprio all’interno di Eccellenze Campane, ha sperimentato l’uso dell’acqua di mare purissima e certificata Riservadimare dell’azienda Steralmar di Bisceglie, per la realizzazione di pizze di grande qualità, prive di sale aggiunto, un progetto alimentare voluto dall’ Università Popolare di Scienza degli Stili di Vita di Trani.

Il prodotto è il risultato di una innovazione tecnologica che consente – come ha sottolineato Luigi Nicolais, presidente del CNR – attraverso una serie di filtrazioni calibrate di ottenere un’acqua atta all’uso alimentare senza pregiudicarne le caratteristiche organolettiche o impoverirne il patrimonio prezioso di oligoelementi.

L’Università ha coinvolto Guglielmo Vuolo, quale cultore della materia, per la sperimentazione ed utilizzo dell’acqua di mare certificata per l’impasto lievitato venti ore della verace pizza napoletana a base di farina del molino Agugiaro e Figna ed i risultati sono stati eccellenti nel trittico in degustazione: la Margherita classica, pomodoro san marzano, mozzarella di bufala campana, basilico e olio evo; la Portulaca, pomodoro san marzano essiccato al sole, olive nere, alici di cetara e insalata portulaca (in dialetto purchiacchiella) spruzzata di acqua di mare e Napulia una pizza che è un mix di suggestioni pugliesi e partenopee, cioè la classica tiella patate e cozze che incontra la mozzarella di bufala affumicata, il basilico e il pepe nero, con un velo di farina di grano arso, usata in spolvero che le conferisce il tipico gusto affumicato è stata l’omaggio finale alla terra pugliese.

In abbinati la birra Clelia del Birrificio Maneba e il Lacryma Christi del Vesuvio Bianco Villa Dora. Ma la fantasia di Vuolo non si esaurisce qui, infatti essendo un appassionato utilizzatore di alcune varietà di pomodoro, saranno introdotti in nuovi gusti di pizza quello tigrato selvatico, quello appassito e quello giallo ed inoltre anche cannellini e torzelle tutti prodotti provenienti da Acerra dalla società Agriselva.

Angelica Santaniello

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