TRAMONTI (SA). Un giardino in cui sono impiantate le principali coltivazioni del territorio e all’interno tre aree tematiche: didattico-formativa, di degustazione e museale.

E’ la nuova Casa del Gusto della Costa d’Amalfi, realizzata a Tramonti dalla Comunità Montana dei Monti Lattari e il cui taglio del nastro è in programma domani, sabato 7 maggio alle ore 12. Una sorta di “santuario dei sapori in cui troverà spazio tutto ciò che si muove intorno al cibo e alle tipicità locali.

«Dopo l’auditorium di Ravello è la seconda più grande opera pubblica realizzata in Costiera in questi ultimi dieci anni – dice il presidente della Comunità Montana dei Monti Lattari, Luigi Mansi – per l’importanza che acquisisce in termini di vetrina ma anche di laboratorio e di sperimentazione. Costato 3 milioni di euro, questo santuario del gusto dovrà custodire tutti i prodotti di nicchia e si appresta a diventare un grande attrattore di quel turismo avvezzo alle sollecitazioni della storia e del palato. Insomma bisognerà far tappa a Tramonti per toccare con mano il prodotto tipico, la storia e la tradizione».

La Casa del Gusto che metterà insieme il meglio della produzione locale (limone Igp, colatura di alici di Cetara, vini doc della Costa d’Amalfi) si colloca al centro del nuovo segmento turistico che si sta sviluppando parallelamente a quello tradizionale.

Si tratta dell’enoturismo, nuovo filone che punta a trasformare la vacanza in un viaggio. La Costiera, che fino all’8 maggio ospiterà la convention delle Città del Vino con circa quattrocento delegati dei principali terroir italiani, con quest’importante opera implementerà l’offerta lungo le colline e le aree interne inizialmente espulse dal turismo tradizionale e che in questi anni hanno saputo ritagliarsi un loro spazio grazie proprio alla filiera del vino.

La Mission – La Casa del Gusto, ubicata a Tramonti, lungo il percorso della Strada del Vino e nel cuore dell’area agricola e vitivinicola della Costiera, è chiamata a svolgere la funzione di laboratorio permanente di ricerca, formazione, comunicazione, educazione sensoriale e alimentare.
Una funzione tesa ad affermare e diffondere il piacere e la cultura dell’enogastronomia di qualità. Una struttura destinata a informare, deliziare, divertire ed educare al cibo, che diventa nel contempo un centro di aggregazione dei produttori e dei consumatori. L’idea è quella di creare una piattaforma dove sviluppare l’incontro e la conoscenza, reciproca e diretta, fra domanda e offerta dei prodotti enogastronomici più preziosi, in un rapporto di scambio fecondo.
Una “casa” con una precisa “mission” culturale e didattica e con una funzione altrettanto forte d’impulso economico per la ristorazione di qualità e per il commercio dei prodotti tipici.
Il tutto nella consapevolezza di appartenere ad una terra, quella amalfitana, con una spiccata vocazione agroalimentare con produzioni tipiche d’eccellenza.

TRAMONTI TINTORE VIGNA
In questa sorta di “santuario” troverà spazio tutto ciò che si muove intorno al cibo: le piccole produzioni di qualità, i consorzi di tutela, le associazioni dei produttori e quelle dei consumatori, le imprese, gli studiosi e gli appassionati di enogastronomia, i cittadini e i turisti.
E’ prevista un’area esterna allestita con sistemi espositivi tematici, collegati a percorsi didattici quali: il “Vigneto della Volpe Pescatrice”, consistente in un campo-catalogo dei vitigni autoctoni più preziosi della Costa d’Amalfi; il “Frutteto della Memoria”, ovvero un arboreo con piante da frutto tipiche del nostro territorio a rischio di estinzione.

casa del gusto costa d'amalfi 04
La “Casa” si articolerà in tre zone fondamentali: l’area museale, interattiva e attrezzata con i supporti tecnologici più avanzati, oltre che con l’esposizione permanente di oggetti e utensili di pregio per la cucina e la ristorazione; l’area didattica, dotata di un’emeroteca, di una mediateca e di una biblioteca specializzata sulla cultura enogastronomica; l’area ristorativa e degustativa, distinta per tipologie di offerta, con annesse un’enoteca e una pasticceria.
Nell’area didattica, in particolare, potranno essere organizzati corsi di formazione, qualificazione e aggiornamento in materia di educazione alimentare e del gusto, diretti ai residenti e ai turisti, anche preordinati allo sviluppo dell’agricoltura biologica e all’attivazione di fattorie didattiche, campi sperimentali. Ne consegue lo sviluppo dei soggiorni-studio, con relativo prolungamento della stagione turistica.
La visita della struttura potrà avvenire anche a distanza, in modo virtuale, navigando su internet. Con lo stesso sistema sarà possibile dalla “postazione” di Tramonti visitare i luoghi e le aziende del territorio per approfondirne, in anteprima, la conoscenza e identificarne i contenuti.

Rispondi

Please enter your comment!
Please enter your name here