Partendo dal presupposto che l’aglio di Nubia è un aglio di ottima qualità, possiamo però sostituirlo da un altro aglio italiano (evitando con cura agli cinesi di dubbia qualità).

Se potete scegliete acquistate rape paesane ed utilizzate le alici di Cetara, che ci danno la sapidità del mare e la bontà del pesce azzurro, e della pasta artigianale trafilata al bronzo e a lenta essiccatura.

Detto questo proseguiamo con la nostra ricetta “rivisitata” appositamente per essere preparata tranquillamente anche a casa.

Ingredienti per 4 persone:

– 360 grammi di penne di Gragnano IGP;

– cime di rapa q.b.;

– aglio di Nubia q.b.;

– limone biologico q.b.;

– alici di Cetara q.b.;

Procedimento:
Puliamo le rape separando le cimette dalle foglie, mettiamo sul fuoco una pentola d’acqua in cui prima scotteremo le foglie delle rape e poi ci cuoceremo la pasta. In una padella mettiamo dell’olio extravergine e dell’aglio tritato.

Appena soffrigge buttiamo le cimette delle rape, e contemporaneamente nell’acqua in ebollizione opportunamente salata con del sale marino lessiamo le foglie delle rape per 4 minuti, poi le scoliamo, senza buttare l’acqua di cottura in cui caleremo la pasta.

Frulliamo le foglie con un minipimer con 2 alici di Cetara e dell’olio a crudo, e teniamo in caldo mentre scoliamo la pasta al dente e la mantechiamo con le cimette. Mettiamo sul fondo del piatto la salsa di rape all’acciuga, poi sistemiamo la pasta e grattugiamo un po’ di scorza di limone biologico della Costiera Amalfitana.

Buon Appetito!
Francesco Rizzuti
Chef e Patron di “FrankRizzuti – Cucina del Sud” di Potenza

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