La pizzetta fritta mi riporta all’infanzia e ai pomeriggi con nonna nella “casa del forno”, che dopo aver infornato il pane fatto rigorosamente da lei, un po’ di pasta la riservava per le “pizzelle fritte” per la nostra merenda.

Aveva anche la variante con lo zucchero bianco, una vera e semplice golosità.

Purtroppo, la sua ricetta è andata via con lei, ma la mia memoria mi ha aiutata ed ho provato ad impastarle e a cuocerle in maniera “sbagliata”, visto che nel suo nome vi è per natura il fritto. Il risultato è stato ottimo tanto che vi racconto entrambe le maniere: la giusta e la sbagliata!

Ingredienti per la pasta

  • Farina 0 250 g
  • Acqua 300 ml
  • Zucchero 1 cucchiaino
  • 1 bustina di lievito di birra secco ( o 3 g)
  • Olio evo 20 ml
  • Sale fino 1 cucchiaio

Ingredienti per la salsa di pomodoro

  • passata di pomodori 400 g
  • cipolla
  • 1 spicchio d’aglio
  • Olio evo q.b.
  • sale fino q.b.

per guarnire

  • parmigiano in scaglie
  • fogliolina di basilico fresco

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Per realizzare “e pizze fritte” si parte dall’impasto base: versare l’acqua in una ciotola, aggiungere il sale e mescolare con un cucchiaio per scioglierlo, versare poi anche l’olio e mescolare ancora. In un’altra ciotola setacciare la farina, unire il lievito e lo zucchero.

Versare parte dell’emulsione di acqua salata e olio al centro della farina e iniziare ad impastare con le mani, fino a raggiungere la consistenza desiderata, ma deve essere morbida, elastica e consistente. Con l’impasto formare una palla e adagiarla in una capiente ciotola coperta con la pellicola trasparente e riposta in un luogo tiepido e lontano da correnti d’aria, come può essere il forno spento di casa. Attendete che l‘impasto si raddoppi (circa un paio di ore).

 Nel frattempo, si può preparare il sugo servirà per condire le pizzelle fritte. In una padella versare un filo di olio, mettere a soffriggere l’aglio e la cipolla tritata finemente, poi aggiungete la passata di pomodori. Lasciare cuocere per una ventina di minuti.

Riprendere l’impasto lievitato, ricavare 12 “palline” di circa 60 g e sistemarle su una leccarda rivestita con carta da forno ben distanziate tra di loro. Ricoperte con la pellicola trasparente, lieviteranno per un’ora, raddoppiando  il volume.

Trascorso il tempo necessario, schiacciare le palline dal centro, i bordi dovranno essere leggermente più spessi rispetto al centro in modo da ottenere una forma concava. A questo punto si può passare alla frittura delle pizzelle: friggere in abbondante olio di semi. Una volta dorate le pizzelle su entrambi i lati, vanno scolate e poste su un vassoio rivestito con carta assorbente. Condire con un paio di cucchiai di sugo di pomodoro e per ultimo le scagliette di parmigiano e qualche fogliolina di basilico.

Et voilà!  gustatele calde!

p.s. una alternativa può essere la preparazione al forno. Stesso procedimento per l’impasto base e così via fino alla preparazione delle “palline” schiacciate a cui va aggiunto il sugo, le scagliate di parmigiano e via nel forno, preriscaldato a 180°. Pochi minuti e la pizzetta è pronta.

Tiziana Di Muro

Pizzetta fritta

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