Lo dico subito e con franchezza: Malta non è un posto che consiglierei per una vacanza balneare.

Questo per svariati motivi, il primo dei quali è l’urbanizzazione ormai fuori controllo dell’isola principale, su cui si affolla quasi mezzo milione di abitanti, una cifra enorme se consideriamo che l’intero arcipelago ha una superficie di poco più di 300 chilometri quadrati, e il caldo eccessivo durante la stagione estiva.
A causa del forte incremento demografico degli ultimi anni l’isola è diventata intensamente trafficata, caotica e scarsamente appetibile come luogo per una tranquilla vacanza di mare.

Aggiungiamoci il fatto che le spiagge sono pochissime e l’unico modo per poter godere del suo mare cristallino (una delle note positive) sarebbe avere a disposizione una bella barca, il che però non è alla portata di chiunque.
Fatta questa premessa passiamo alle cose belle, perché, come amo spesso ripetere, qualsiasi paese del mondo possiede sempre e comunque cose interessanti da vedere, per cui se per qualsiasi motivo doveste trascorrere del tempo nella Repubblica Maltese, ecco un breve elenco di cose da visitare assolutamente.
In primis un esaustivo giro nell’elegante capitale dell’isola, La Valletta, che prende il nome da Jean Parisot de la Valette, Gran Maestro dell’Ordine di San Giovanni.
La Valletta è patrimonio UNESCO e vi salteranno all’occhio le sue ricche architetture e le tipiche verande in legno dai colori vivaci.
Esplorarla è piuttosto semplice, visto che stiamo parlando di un centro urbano di dimensioni molto contenute, con una superficie di appena mezzo chilometro quadrato.

La Valletta

Conviene dunque imboccare con molta rilassatezza Republic Street, la grande strada che si apre davanti a noi non appena si varca il ponte di accesso alla città, e andare alla facile ricerca dei punti di maggior interesse turistico, tra un aperitivo o una sosta gastronomica in uno dei tantissimi locali che si incontrano nel centro.

La Valletta2 lightLa Valletta4 light
Imperdibile è la visita alla Concattedrale di San Giovanni. Il suo interno ha decorazioni ricchissime, oltre ogni immaginazione. E se lo sguardo si perde tra tanta ricchezza non si dimentichi di osservare il pavimento, costituito dall’insieme di tutte le tombe dei Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni. Nell’oratorio sono presenti due grandi tele del Caravaggio, realizzate durante un periodo di esilio che l’artista trascorse nell’isola.

Duomo di Malta panoramica
Poco lontano dalla Concattedrale si trova il Museo Archeologico. E’ piccolo ma vale la visita, sia perché introduce alla cultura megalitica di cui sull’isola vi sono siti importantissimi, sia perché ospita sculture del neolitico di straordinaria bellezza, tra cui la famosa Venere di Malta.
Il Palazzo del Gran Maestro introduce invece allo sfarzo della Malta di un tempo, con un percorso attraverso splendide sale e cortili. Si tratta del più grande edificio civile della città.
Tra le aree all’aperto vale la pena arrivare agli Upper Baracca Gardens, un piccolo parco pubblico da cui si gode di un panorama magnifico sulla Bighi Bay e sulle città di Vittoriosa e Senglea.
Considerato il traffico a tutte le ore del giorno e la lentezza dei mezzi pubblici, se non ci si spaventa della guida a sinistra, il modo più rapido per girare sull’isola è il noleggio di uno scooter – in genere 25 euro al giorno – o di un’auto per pochi euro in più. Va tenuto presente che al di fuori dei centri urbani molte strade maltesi sono in pessime condizioni, per cui il consiglio è di non percorrerle autonomamente di notte.

La Valletta6

Valletta con pietre

Grossomodo al centro dell’isola si trova Mdina, l’antica capitale dell’isola, detta anche la città del silenzio. Racchiusa all’interno delle sue mura, la cittadella antica è abitata da poco più di trecento persone, e questo spiega l’irreale silenzio che vi regna.

Anche qui si trovano edifici, piazze e slarghi di particolare bellezza, con splendidi punti panoramici, ma differentemente della folla che si trova a La Valletta, qui il percorso avviene in un silenzio interrotto solo dal vociare dei turisti.

Mdina la cittadella light

Mdina2 light

Mdina3

Praticamente confinante con Mdina è Rabat, dove conviene sicuramente visitare le Catacombe di San Paolo, le maggiori tra le varie strutture ipogee che si trovano in questa parte dell’isola.
La costa maltese è piuttosto impervia e andrebbe esplorata via mare. Tuttavia per l’esplorazione da terra è sicuramente da segnalare la cittadina di Marsaxlokk che si trova pochi chilometri a sudest della capitale. Qui si respira ancora l’aria genuina dei borghi rivieraschi di un tempo, col porto gremito dei tipici gozzi maltesi dai vivaci colori. In attesa dei turisti vi sono diverse taverne sul mare e barcaioli che offrono gite nei dintorni.

Barca a Marsaxlokk
Proseguendo verso ovest, sempre sulla costa meridionale, si incontrano a breve distanza tra di loro due notevoli punti d’interesse. Il primo è la Blue Grotto, una grande cavità naturale semisommersa che si raggiunge via mare dalla caletta di Wiediz-Zurrieq. Nei giorni di bel tempo numerose barche accompagnano i turisti a vedere questa meraviglia della natura al cui interno il mare offre mille sfumature di colore e altrettante emozioni.

Il secondo è il sito megalitico di HagarQim, in posizione scenografica vicino al mare. Per quanto sovrastato da una tendostruttura che lo protegge dalle intemperie, questo complesso templare risalente a 5000 anni fa impressiona per la straordinaria tecnica costruttiva che in parte ancora rimane avvolta nel mistero.

Avendo poco tempo a disposizione, a questo punto ho deciso di dirigermi a Gozo, l’altra isola abitata dell’arcipelago maltese.
Il traghetto impiega una scarsa ventina di minuti per arrivare a Mgarr, dopo aver bordeggiato la piccola isola di Comino e le sue alte scogliere.

Comino light
Gozo è un’isola (per fortuna) piuttosto tranquilla, dove prevalgono le campagne rispetto ai centri abitati e che viene preferita da chi predilige il silenzio e la natura alla forte urbanizzazione dell’isola maggiore.

Gozo spiaggia rossa di Ramla BayGozo Victoria la CittadellaGozo1

Gozo2 light
Sicuramente da non perdere è Victoria, il maggiore centro dell’isola, con la sua interessante cittadella fortificata. Oltre che rappresentare uno strepitoso punto panoramico, rappresenta una vera immersione in un tempo antico in cui le città avevano la necessità di proteggere le case con possenti mura, qui perfettamente conservate insieme a molti degli edifici originari.

A circa un quarto d’ora di macchina si possono poi raggiungere i famosi templi megalitici di Ggantjia, patrimonio Unesco, maestosamente intatti.
Se fa caldo consiglio di raggiungere la bella spiaggia rossa di RamlaBay, una delle poche di ragguardevoli dimensioni su tutto l’arcipelago, oppure di raggiungere col servizio barche attivo sia da Malta, sia da Gozo, la spettacolare Blue Lagoon che si trova tra Comino e la minuscola Cominotto. I suoi splendidi riflessi color turchese saranno il giusto coronamento di un breve giro conoscitivo tra le bellezze di questi piccolo arcipelago del Mediterraneo.

Ras Hanzir Laguna
Una nota finale sul cibo e la cucina maltese.
A Malta vi sono ristoranti di ogni genere e per tutti i gusti, compresi quelli italiani e siciliani in particolare; è naturale però che venga voglia di assaggiare qualche tipico piatto dell’isola, e allora, tra i tanti indirizzi vi suggerisco quello di un piccolo ristorante intimo, carino con piatti locali davvero gustosi dove ho cenato una sera con grande soddisfazione: Il Merill, St. Vincent Street 9, Sliema, +356 7942 3568.

Provare per credere!

Roberto Pellecchia

Fiori gialli a Malta

Rispondi

Please enter your comment!
Please enter your name here