dello chef Luigi Langella

Per 4 persone:          

350 gr. di spaghetti di Gragnano;

1 arancia biologica;

1 pompelmo biologico;

5 filetti di acciughe sott’olio;

timo, sale, pepe nero;

una noce di burro di circa 50 gr.;

brodo vegetale q.b.;

Procedimento:

Amalgamare il burro con il succo d’arancia e di pompelmo, un pizzico di timo, sale, pepe e 1 filetto di acciuga precedentemente spezzettata e privata dell’olio. Nel frattempo lessare gli spaghetti nel brodo scolarli al dente e, subito dopo, mantecarli in padella con il burro aromatizzato, fino a quando il composto risulti cremoso; regolare di sale e pepe.

Servire gli spaghetti caldi, guarnendo il piatto con una julienne di bucce degli agrumi utilizzati, un pizzico di timo, acciughe spezzettate e pepe macinato fresco e fette di arancia e pompelmo.

Note: il piatto proposto è un piatto semplice e gustoso e nasce dalla rivisitazione e dalla unione di due ricette tipiche della cucina ebolitana natalizia: spaghetti con le alici e insalata di arance e sarde. Lo chef ha preferito utilizzare le acciughe sott’olio per comodità (sono più semplici da reperire) e anche per il loro gusto meno marcato.

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